mercoledì 10 settembre 2014

W for Wendy

Charleston, Luglio 2506


Lo spazioporto di Charleston, con tutti quelli della contea di Buffalo e delle contee di Greenfield, è stato riaperto al traffico navale dopo la resa del pianeta. I primi mesi del conflitto sono stati solo un freddo riscaldamento per la macchina bellica dell'Alleanza che adesso riorganizza le proprie truppe nel Dorado a partire dal pianeta verde. 

A 30 miglia ad Est di Charleston c'era l'enorme villa di un ricco proprietario terriero: una brava persona stando alle parole dei rancheri che lavoravano per lui; il problema fu che si schierò con i browncoat. Con il trattato di pace a quest'uomo gli venne confiscato ogni suo avere e così la sua villa venne riqualificata a quartier generale e sugli ettari dei campi che circondano la villa vennero allestite a campo di reclutamento ed addestramento di soldati, nonchè a spazioporto militare. 

Il sole cocente, estivo, del Dorado gli batte in testa facendo scendere sulla faccia grosse e copiose gocce di sudore. Non c'è un alito di vento quella mattina. Indosso con il completo mimetico estivo, con i gradi da Tenente appuntati sul braccio destro. Borsone ancora in spalla, sigaretta sintetica in bocca, mezza consumata. Osserva, in silenzio ed a qualche metro dalla pista sterrata circolare, le giovani reclute che percorrono di corsa il cerchio di terra.
Hai una sigaretta, Tenente?
La donna che gli si affianca, anche lei con la mimetica d'ordinanza estiva, non ha l'accento della stragrande maggioranza dei soldati che ci si aspetterebbe di trovare in un campo di Bluejacks: una parlata rapida, semplice, come quella degli autoctoni di Greenfield. Il londineer annuisce, sfila dalla giacca il pacchetto di Engine Light e l'allunga alla donna. Se la prende con calma, così che possa trovare i gradi di quella bionda: Capitano. Drake sorride.
Trovi qualcosa di divertente?
Divertente, si. - Con il capo le indica i gradi che lei ha appuntate. - Un cowboy, Capitano. Sei la prima, che vedo.
E sarà l'ultima che vedrai se mi chiami ancora una volta cowboy.
Lo fulmina con uno sguardo greve e di piombo. Il tempo che l'altro si togli l'espressione da idiota dalla faccia.
Cowgirl, al più. 
E poi strizza l'occhio, ridendo. Si accende la sigaretta, lasciando che l'uomo annaspi in qualunque considerazione gli frulli per la testa. E non parla, ridandole il fianco e riprendendo a guardare i ragazzi in allenamento. E' sempre lei che ricomincia a parlare.
Hai fatto un buon lavoro con quel pirata. Gulliver, dico bene?
Abbiamo fatto un buon lavoro, Capitano, si.
Non correggermi, Tenente: ho detto che hai fatto un buon lavoro. So quello che dico. Ho letto il resoconto del Comandante Baxter nei minimi dettagli. 
Drake a quel punto fa spallucce, senza nessuna voglia di ribattere.
Sei sempre così chiacchierone, tu?
Posso essere schietto, Capitano?
Ovviamente si.
Perchè cazzo stiamo parlando, mh?
Lei sorride, velocemente, prima di schiarirsi la voce e scuote il capo.
Probabilmente perchè dobbiamo ringraziare le Browncoats per non aver abbattuto l'Avenger che ti aveva a bordo, lungo la strada, ed averti permesso di essere qui; oppure perchè i nostri genitori hanno deciso di scopare in un preciso momento, invece che in quello dopo. Chi può dirlo, Tenente.
Mi prendi per il culo?
No, affatto. Ma mi piaci. Per questo ho appena deciso che firmerò il tuo congedo dalla Seconda Flotta ed il trasferimento nel Terzo distaccamento operativo delle Forze Speciali della Marina Alleata. Squadra Alfa, my dear: ai miei ordini diretti.
Lei sorride, lui sgrana velocemente gli occhi con espressione perplessa, colpito alle spalle da qualcosa che non si aspettava. E lei a quella faccia sorride ancora di più, vittoriosa.
Hai mezz'ora per farti assegnare una tenda e lasciare lì la tua roba; poi prenderai un fucile e l'equipaggiamento che ti farò trovare al quartier generale. Ti aspetterò all'uscita: siamo in ritardo per l'operazione.
Ma...
Ventinove minuti, Tenente Russell. Ti spiegherò per strada, e conoscerai i tuoi nuovi compagni.
Right.
Così va bene. Ed ora muovi il culo.
Willy Richard?
Wandy Richard, Russell. Ventisette...
Non ribatte ulteriormente: a gran passo si avvia in direzione della tenda di smistamento sul campo dei soldati. Ventisette minuti - quelli rimasti - durante i quali rimugina su quella Wendy Richard. Come abbia fatto a scambiare una firma, Willy con Wendy.

W. Richard & D. Russell, 2506

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