Safe Den


RF-12 è una ex stazione di rifornimento in disuso ed abbandonata dal 2480. E’ situato all’interno dell’omonimo asteroide in una nube poco distante dalla rotta Central – Hall Point – Polaris, lungo il confine border/rimmer. RF-12 è stata abbandonata quando l’asteroide, un tempo sito poco fuori dalla nube che lo ospita attualmente, ha perso la propria orbita di rotazione e si è dispersa nella nube stessa; successivamente ne sono state perse le tracce. Si dice fosse stata ritrovata da un pirata per essere utilizzata come covo sicuro, ma nessuno ebbe mai la possibilità di verificare la veridicità del ritrovamento poiché il pirata venne catturato e processato dalla Marina, per poi morire suicida a Fargate. 



La stazione è costruita solo in parte all'interno dell’asteroide, favorendo così una migliore e rapida evacuazione della stessa in caso di necessità. 

Torre 1
Alta l'equivalente di una palazzina a 3 piani, nella Torre di Comando principale si ha accesso a tutta la strumentazione elettronica della stazione, compresi i sistemi di monitoraggio dello spazio circostante (del tutto simili ai moderni sistemi sensori navali). Dalla torre si diramano i tre ponti principali superiori ed il catwalk sotterraneo.

Ponti (1-2, 1-3, 1-M)
Strutturati in acciaio, stagno ed altre leghe metalliche resistenti, permettono il movimento tra le strutture superficiali. Si presentano come lunghi corridoi larghi 5m e alti 3m e presentano di tanto in tanto degli oblò rinforzati dai quali si può vedere all'esterno. Portelloni stagni si chiudono in sequenza in caso di emergenza per garantire la pressurizzazione.

Torri 2 e 3
Alte l'equivalente di una palazzina a 2 piani, fungono da torri di evacuazione, poichè è da esse che i gusci di salvataggio possono essere sganciati in caso la stazione venga compromessa irrimediabilmente.

Magazzino
Struttura bassa, alta non più di 5m, che funge essenzialmente da magazzino o da accesso rapido alla superficie dell'asteroide: l'accesso all'esterno viene garantito per mezzo di un airlock pressurizzato.



Sezione di taglio

Dalla Torre di Comando (1) si scende nel sottosuolo grazie ad un catwalk che scende nella struttura interna perpendicolarmente ed attraversando tutti i livelli fino all'hangar principale. Questo catwalk consiste in un condotto munito di elevatore e circondato da una passerella metallica a chiocciola. L'elevatore permette anche ad un muletto con carico di essere sollevato per favorire le manovre di stoccaggio all'interno della struttura.

La zona equipaggio è sita nel primo livello sotterraneo (2) e si presenta come un corridoio circolare dal quale si aprono - per mezzo di porte scorrevoli - le diverse sezioni interne: un secondo corridoio apre su 20 cabine dell'equipaggio, sprovviste di servizi igenici in camera; un'ampia cambusa e dispensa con vista nello spazio grazie a degli oblò che fuoriescono dall'asteroide; infermeria non attrezzata, provvista unicamente di diverse brande e mobilio per la conservazione dei medicinali; una sala comune attrezzata da palestra adiacente all'armeria della stazione; servizi igienici comuni ma separati per sesso e che permette a 10 membri dell'equipaggio di poter usufruirne contemporaneamente.

Il livello centrale (3) non è altro che un lungo corridoio diviso a metà dal condotto elevatore/catwalk, ampio 5m ed alto 3m. Seguendo il corridoio a destra, si raggiunge un magazzino per lo stoccaggio delle risorse per l'equipaggio, mentre a sinistra un secondo corridoio apre sulla zona detentiva costituita da 10 celle separate tra loro.

Infine, nel cuore dell’asteroide (4), si estende l'enorme hangar della stazione. Esso consente ad un heavy cruiser ed una medium cruiser di alloggiare simultaneamente. Due accessi (muniti di doppie porte stagne per garantire la pressurizzazione interna): uno garantisce l'accesso agli heavy cruiser, il secondo permette un ingresso rapido di medium e light cruiser. Nell'hangar un'officina meccanica può essere sfruttata per le operazioni di manutenzione e riparazione di mezzi e navi.


RF-12 è munito di avanzati SSV per il riciclo dell’acqua e dell’aria nonché di appositi pannelli solari, accumulatori e generatori di corrente, che permettono alla base la totale autonomia.

La nube di asteroidi nel quale è sito RF-12 rende impossibile il tracciamento di una rotta di intercettazione senza le conoscenze adeguate (skill: Space Knowledge); la rotazione dell’asteroide sul proprio asse, nonché la presenza di molti altri asteroidi nelle strette vicinanze, nasconde la presenza delle strutture di superficie della stazione. Infine, il contenuto dell’asteroide e le forme di vita vengono nascoste da rilevazioni ASU da pesanti strati di stagno.

La stazione è vivibile e funzionale 365 giorni all’anno. Se adeguatamente rifornito di scorte alimentari permette a 20 uomini di restare nella struttura anche per due mesi.

Nessun commento:

Posta un commento