lunedì 30 giugno 2014

over the line

Dodge City, Aprile 2511

20 chilometri a nord da Serenity Valley: abbastanza per potersi definire fuori dal grosso del conflitto, pochi per non sentire il rumore dell'artiglieria di terra che illumina l'orizzonte.
L'edificio è isolato, alla periferia della piccola cittadina industriale di Dodge City: i Browncoat sono in gran parte deceduti o impiegati nella vallata a sud lasciando l'edificio particolarmente sguarnito nonostante l'ostaggio rinchiuso in quell'edificio sarebbe potuto diventare merce rara, di scambio, a fine conflitto.
Il prigioniero si chiama Harrison Dalton delle Dalton Ind. e Senatore di Corona: uno degli uomini più influenti nello scenario politico del Core nonchè un forte sostenitore e rifornitore bellico del conflitto. Gli ordini sono quelli di recuperarlo e condurlo vivo fino alla base Alleata, prima che inizino i bombardamenti del pianeta. Per l'operazione vengono scelti solo dieci dei migliori Marines delle Forze Speciali, all'interno dei Berretti Grigi.

Il tempismo dell'operazione è formidabile tant'è che la disposizione tattica del nemico ed imbarazzante: l'A11 è in grado di avvicinarsi fino al tetto dell'edificio, sbarcando sei soldati mentre gli altri quattro restano sul velivolo. Anche la resistenza interna viene sbaragliata con facilità permettendo un recupero lampo dell'ostaggio. I problemi sopraggiungono quando, in seguito all'SOS degli indipendentisti, un contingente pesantemente armato di Giacche Marroni arriva in soccorso dei compagni. La ritirata delle Bluejack rallenta sensibilmente quando vengono bloccati sulla tromba delle scale, assaltati dal fuoco incrociato di Mauler e Granate. Il Comandante nemico è un grosso uomo di colore e con indosso un Blackcoat.
Dobbiamo salvare l'ostaggio, Tenente, dovete ripiegare in fretta. Noi vi forniamo copertura.
Vuoi il tuo cazzo di momento di Gloria, Soldato Semplice Gerrard?
No, Signore; ma io sono l'unico artificiere delle squadra. Io faccio saltare la rampa delle scale mentre Barrow, Xander e Lee mi coprono.
E' una buona idea, Drake; siamo a corto di granate ed anche se li teniamo a bada fino al tetto, poi saremo scoperti.
Il neolondinese deve riflettere in fretta, mentre altre esplosioni rendono il soffitto ed il pavimento instabili; polvere dei calcinacci che si mischiano al sangue. Annuisce, impartisce quegli ordini. Poi lui ed il Sergente Aaron Reed ripiegano verso il tetto per condurre l'ostaggio fin dentro l'elicottero. La detonazione del plastico è assordante e le vibrazioni salgono anche sul tetto; ma l'artificiere sa il fatto suo. James Gerrard ha lavorato per anni in una fabbrica di esplosivo su Meili, ha prestato servizio militare per l'Alleanza appena maggiorenne e con il conflitto già iniziato; fu il Marines più giovane entrato nei Gray Berets degli ultimi venticinque anni. Eppure quando i due neolondinesi, Drake ed Aaron, tornano a far da sopporto dopo aver messo in salvo l'ostaggio a bordo dell'A11, non trovano solamente la rampa di scale crollata, ma anche tre dei suoi uomini a terra in un lago di sangue ed un Gerrard in stato di shock.
Pensavo ci avessero circondati.
Li hai uccisi tu?! - Aaron urla colmo di una rabbia animalesca. - Che cazzo hai fatto, Soldato!
Ma Drake è impassibile e stoico, strattonando il ragazzo e liberandolo del peso della sua arma (ormai scarica, dopo aver svuotato il caricatore sui commilitoni).
Ora tu e Reed mi anticipate. Se il nemico tenta di atterrare sul tetto, sparate. Chiaro Soldato!?
Gerrard annuisce, e così anche Aaron. Il proprio fucile, carico, consegnato al sottufficiale per caricarsi sulle spalle Barrow, ancora vivo, fino all'A11.


~

Manhattan, Agosto 2511

Il processo militare della Marina si è concluso poche ore prima, con un'assoluzione per omicidio ma un congedo con disonore dopo che Drake rifiuta di accettare una giustificazione medica che gli avrebbe consentito di restare nella Marina, ma a compilare scartoffie. E' sempre stato troppo orgoglioso per spacciarsi malato e scappare dai propri doveri. Ha dovuto sopportare le lacrime di odio e tristezza dei parenti dei due soldati morti mesi prima, così come gli schiaffi e le urla della moglie di uno dei suoi migliori amici e che adesso è disteso davanti ai suoi occhi, in coma, su una branda dell'ospedale.
Ricordi cosa disse Frank, quando ci trasferirono tutti e tre nelle Forze Speciali?
Aaron bussa solo dopo essere entrato nella stanza ed aver parlato. Drake non ha neanche bisogno di guardarlo per riconoscerlo.
I peggiori tre della Manhattan Alliance school in una delle squadre d'elite della Marina. Porca puttana dovrò dirlo a mia madre.
Ed entrambi guardano Frank, in coma, forse neanche in grado di sentirli.
Perchè ti sei preso la colpa al posto di quel ragazzino?
Non risponde subito, quasi avesse ancora bisogno di metabolizzare.
Perchè ha ventidue anni, Aaron; e perchè ormai non fa nessuna differenza.
Ti sei rimbecillito? Ha ucciso due uomini.
Poteva capitare sia a me che a te di perdere la testa e fare una stronzata. Ma lui è un ragazzo: non si rovinerà il resto della sua vita a causa di una fottuta guerra del cazzo.
E tu, cosa farai?
Io me la caverò, amico mio. 
Si sposta dai piedi del letto, per raggiungere il fianco della brandina. Accarezza la testa del compagno inerme e poi si avvia in direzione della porta, passando di fianco all'altro compagno.
Ricordati la promessa che ci siamo fatti quella notte. Non una parola con nessuno.
Aaron annuisce, ma non fiata. Poi Drake gli da le spalle, allontanandosi lungo il corridoio.