Capital City, Marzo 2517
Lyn ha pensato bene di invitare Drake e Gray nel suo appartamento; a riempire il tavolo la scorta di scotch del Black Oak Ranch vinto alla corsa invernale e confezioni di carne sintetica di Habid, la migliore in circolazione a Capital City, per quanto riguarda la cucina di tradizione araba di Agatha. Non ha mai stretto legami d'amicizia nella marina e quell'uomo e quella donna rendono l'ambiente caldo ed intimo.
Perlomeno così, Drake, non ti fai togliere la promozione prima ancora di aver messo le spalline nuove sulla divisa.
Gray e Lyn prendono bonariamente in giro il neolondinese, visibilmente ancora appesantito da un carico di responsabilità alle quali le sue spalle non si sono ancora abituate: ha ancora in testa gli occhi del Generale Leslie Liu e la sua voce che gli consegna ufficialmente la responsabilità della flotta. Non è ancora mezza notte che i tre sono già sbronzi.
Io sto ancora aspettando il ciondolo con il cuore a metà, Gray.
Sei proprio un fottuto sentimentale, Russell.
Sembrate due caricature sbronze di una qualche telenovelas rosa per donne di mezza età. Com'è che non vi siete pomiciati?
Lyn con abbandona il suo sarcasmo e vederla sbronza è un evento più unico che raro. Ha un sorriso grande, arrossato come gli occhi ed un'espressione goliardica che scema nell'incredulità dopo qualche secondo e solo quando realizza che i due uomini si appiccicano tra loro con le labbra in un bacio che dura alcuni secondi. Poi la donna cade a terra con la schiena e scoppia a ridere; piange perfino.
Questa.. - continua a ridere - Ce ne avete messo di tempo per dichiararvi.
Ma quando idealizza che poteva fotografarli, è già troppo tardi. Borbotta e ride. Ma la festa finisce poco pià tardi, quando il neolondinese striscia fino al bagno per vomitare l'eccesso di alcool con il quale non s'è regolato, avendo perso del tutto il senso del gusto. Le risate nel salotto continuano per altre due ore, quando i due rimasti interi andranno a prendere il nuovo Ammiraglio per spostarlo dalla tazza del cesso alla poltrona.
Il giorno successivo sono nella 503, l'enorme attico in cima ad uno dei palazzi distante pochi isolati dall'Unification park. Gray e Junior sono stati invitati a casa Russell per un pranzo cucinato completamente da Susan, la quale non ha esitato un istante dal prendersi l'intera giornata libera dal lavoro; così come anche Helena ha boicottato l'ultima ora di lezione di biologia. La ragazza non ci crede ancora che suo padre sarà il nuovo Ammiraglio dell'8th Fleet. Eppure per la maggior parte del pranzo non fa altro che parlare con David: pyramid e New London sono i due argomenti più ricorrenti.Quando il pranzo finisce, il buon umore di Helena scema rapidamente e se saluta Junior con una stretta semplice della mano, a Gray si aggrappa in un abbraccio lungo.
Dai questo a Lee per me.Gli dice, consegnandogli un grosso libro che non appartiene a quelli che l'ex giornalista gli ha regalato: The Wonderful Wizard of Oz. Ed una dedica scritta a mano sulla prima pagina:
No matter how dreary and gray our homes are, we people of flesh and blood would rather live there than in any other country, be it ever so beautiful. There is no place like home.
E' Drake ad accompagnare Gray e suo figlio allo spazioporto, durante un viaggio in auto che sembra essere una delle normalissime tratte fatte mille e più volte insieme. Qualcosa cambia solo nel momento dell'imbarco. Gli stringe la mano ed ottiene in cambio una stretta sulla spalla.
Il nostro è un arrivederci, Gray. Anche perchè mi hai promesso che mi avresti insegnato a giocare a Scatti a Settima. Right?
Right, mate.Il goodbye conclusivo ha un sapore agrodolce; sorride il soldato, nel vedere le spalle dell'amico e di suo figlio avviarsi all'imbarco e scomparire da lì a breve.
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